La Via Crucis e il Calvario - FATIMA SCIARONE

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La Via Crucis e il Calvario

STORIA
AGOSTO 2017 - MARZO 2019: COSTRUZIONE DELLA VIA CRUCIS E DEL CALVARIO

Realizzata grazie al generosissimo contributo economico e ai suggerimenti del Prof. Don Santino Spartà, che l’ha offerta “in memoria dei genitori”, l’artistica Via Crucis si snoda attraverso un lungo percorso tra gli alberi che, partendo dal lato destro della Cappella di Nostra Signora di Fatima, diventa via via una “Salita al Calvario“ della XII Stazione, dove troneggiano le statue a grandezza naturale del Crocifisso e della Vergine Addolorata. Le formelle della Via Crucis, realizzate dalla scultrice romana Anna Maria Borsatti, sono incastonate nelle 15 rocce laviche che formano le varie Stazioni. Davanti ad ogni stazione è stato posto un molteplice impianto elettrico che si accende automaticamente al tramonto per spegnersi all’alba o che, attivato dalla centrale, illumina a giorno tutto il complesso religioso. A custodia del tutto è stato realizzato un sofisticato impianto di sorveglianza con 12 telecamere che registrano 24 ore su 24. Infine, per proteggere le formelle e le statue dalle intemperie, sia le formelle delle stazioni che l’intero Calvario, sono state protette con solido vetro antisfondamento.
La Via Crucis, la cui costruzione è stata autorizzata dal Dirigente del Dipartimento per lo sviluppo rurale e territoriale di Catania Dott. Antonino De Marco e dalla Dott.ssa Caterina Lombardo, è frutto anche del generoso lavoro degli operai stagionali e dei tecnici del Parco Sciarone che, guidati dal Signor Gino Priolo, anche ideatore del percorso, hanno lavorato per mesi e con grande entusiasmo al geniale completamento del progetto. Il sofisticato impianto elettrico è stato realizzato dal signor Santangelo Carmelo.

 

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